Tanto per stare in tema di Moggi:
Grande Marcello, lacrime agli occhi....
Da La Stampa (ovviamente):
Nel corso dell’intervista a tutto campo, Lippi parla del suo futuro dopo la nazionale,
«adesso la Juve ha una perla di allenatore e ottimi dirigenti, ma mai dire mai», di Calciopoli, «non ha impedito che l’Italia fosse presa ad esempio come compagine capace di essere compatta e di vincere il Mondiale», di
Luciano Moggi, «una persona stimata da tutti, temuta perché brava nel suo lavoro, tutti lo cercavano e tutti lo volevano, non rinnego la sua amicizia». Lippi ci tiene però a sottolineare di avere vinto alla Juventus prima degli scandali: «Nel 2004 sono andato via. Poi sono venute fuori cose accadute tra il 2005 e il 2006. Prima di quegli anni, per quello che avevo visto io, non era successo nulla di compromettente».