Più acerrima di Coppi vs Bartali; più sanguinolenta di Rocky vs Apollo Creed; più spietata di Puffi vs Snorky; più sexy di Moana vs Cicciolina. Siamo al capitolo III ed è ufficiale: Poveretti vs Vesigna è ormai la rivalità del nuovo millennio.
Poteva essere la grande rimonta e invece anche la bella va al Vesignano
. 10 minuti di ordinaria follia collettiva e i Poveretti All Star incassano un pesantissimo parzialone di 4-0. Sotto 1-5, la panchina lunga e la zona sacchiana fortissimamente voluta da Mr.Abrate danno finalmente i frutti sperati. 5 pari, si sogna ad occhi aperti. Proprio mentre al Comunale di Favria giungono indiscrezioni sull'arrivo delle telecamere di Sky, il pensiero di Ilaria D'Amico in tacco 12 e tailleur aderentissimo
distrae fatalmente la difesa dei Poveretti. Bianco punisce lo svarione difensivo e insacca il 6-5. E' il grande incubo. Finisce 8-6 per i verdi rivarolesi, ma il Cielo è sempre più blu... come le divise degli "elegantoni" della Fantalega dei Poveretti
.
Piero Conta voto
6: Ricorda Varenne nella corsa e Ray Charles nella visione del gioco. Gli si perdona tutto per il coraggio avuto nello schierarsi in campo con indosso la collezione "Sapore di Sale - Estate 2009 a Principina Mare" di Pulce & Poiana, facendosi così un baffo del freddo pungente del Cibali di Favria. (s)Congelato.
Diego Nardi voto
6.5: Leone ruggente in attacco dove, come da copione, apre le marcature per i Poveretti. Ha la sua firma pure il missile che piega le mani del portiere nemico per l'illusorio 5-5. Bradipo sonnecchioso in copertura, dove sbaglia qualche ininfluente diagonale difensiva. Schiuma rabbia come una tigre in gabbia nel finale sfortunato. Ultimo a mollare. Mark Lenders.
Filippo Tha voto
6.5: La bocca da fuoco dei Poveretti lascia il segno un paio di volte alla voce goleador, ma la furiosa marcatura a uomo di De Rossi ed il recupero lampo dall'infortunio alla caviglia lo condizionano non poco nelle movenze. Polveri leggermente bagnate. Convalescente.
Paolo Gotta voto
6: Pesa in pagella la clamorosa obiezione di coscienza sul 5 pari, quando depone inaspettatamente l'ascia di guerra e consegna palla e partita a Bianco & soci. Peccato, perchè fino a lì aveva controllato la saetta Rizza e presidiato la fascia destra con la stessa maestria e precisione di una Geisha nel rito del thè. Harakiri
Edoardo Abrate voto
6: Parente sarpente si occupa senza troppi convenevoli delle caviglie del cugino avversario. Il palo e una mezza prodezza del portiere gli negano anche la gioa personale del goal. Chiude mesto in panchina, rimuginando sulla scelta di abbandonare prematuramente la bi-zona per una zona sacchiana mista con ampio turn-over. Allenatore nel pallone.
Alessandro Capone voto
6.5: Il n.10 si conferma il vero faro insostituibile della Poveretti All Star. Esce sull'1-2 e rientra sull'1-5 eppure mantiene la calma neanche stesse disputando la semifinale mondiale di Faccia di Pietra. Riordina le (poche e confuse) idee dei Poveretti, organizza la bucolica difesa, comanda la rimonta dell'Armata Brancaleone. Sbavature solo tra i pali, ma non è il suo mestiere. Mastino napoletano.
Massimo Rizza voto
6+ : La freccia verde del Vesigna si imbottiglia nelle trafficatissime fasce dei Poveretti. Sistematicamente raddoppiato in marcatura, gira a vuoto in attacco senza riuscire ad accendere il turbo. Si parcheggia in difesa, fino alla sortita offensiva finale che lo porta diritto fino alla stazione del goal del riscatto. Sorvegliato speciale.
Luca De Rossi voto
7.5: Il mister X voluto da Bianco per sostituire l'influenzato Raimondo gioca una partita sontuosa, degna di cotanto cognome. Non è venuto fino al Favria Stadium per pettinare le bambole e la coppia d'oro dei Poveretti Nardi-Tha se ne accorge subito. Mostra i muscoli sia da centrostopper metodista che da trequartista di rifinitura. Leggero come una farfalla, pungente come un ape. Manda al tappeto l'attacco dei Poveretti più di una volta. Peso Massimo.
Marco Mussini voto
8: Il ragno nero del Vesigna ingaggia un vero e proprio duello di rusticana memoria con Pippo Tha. Ne esce spesso vincitore, confermandosi baluardo insormontabile anche per il resto della squadra avversaria. In porta fa più miracoli che Padre Pio. Santo subito.
Alessandro Mussini voto
7: L'incubo peggiore della difesa dei Poveretti All Star. Dopo 40 secondi, si conferma l'uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto e segna di carambola su uno sghembo rinvio del portiere/citofono Conta Canova. Chi ben comincia è a metà dell'opera e lui la completa con un'impeccabile e coriacea prova difensiva Nesta style. Bestia (rosso)nera
Alessandro Bianco voto
7+: Il puntero granata sguazza perfettamente a suo agio nella intasata area avversaria. Calamita tutti i palloni pericolosi dell'attacco dei verdi. Crocevia di ogni azione offensiva del Vesigna, è il Roncobilaccio del calcio a 5. Aborre la fase difensiva. Centroboa di sfondamento